Nei giorni scorsi sono stati effettuati da parte di personale della Polizia di Stato numerosi controlli alle agenzie di affari e servizi vari operanti in questa provincia. Il settore rientra tra le occupazioni previste dall’articolo 115 del Testo Unico delle Leggi di Pubblica Sicurezza ora di competenza dei Comuni e riguarda attività di vario genere tra cui vendita di auto usate conto terzi, organizzazione di eventi, intermediazione a favore di terzi con finalità di lucro, trattazione professionale di affari altrui.
I controlli sono stati effettuati dagli operatori della Divisione Polizia Amministrativa della Questura di Viterbo nei confronti di quelle attività riguardanti le agenzie di affari, la preparazione di documenti e il supporto specializzato alle funzioni d’ufficio, quali ad esempio le copisterie e similari. Stante il ricorso da parte delle Pubbliche Amministrazioni all’invio telematico delle varie richieste, il controllo è stato in particolare indirizzato alla verifica della regolarità di trattazione di ogni pratica in modo che non ci fosse il ricorso all’intermediazione con lucro senza la prescritta licenza comunale.
I vari servizi forniti da dette attività, inoltre, sono utilizzati anche da cittadini stranieri i quali non sono dotati di strumenti idonei alla trattazione di istanze da inviare telematicamente. Il controllo alle agenzie di affari e di servizi, ubicate principalmente in questo capoluogo, ha fatto emergere il rispetto di massima degli ambiti delle rispettive competenze, così come previsto dai codici Ateco (classificazione delle attività economiche adottata dall’Istat per finalità statistiche).
Continueranno anche nelle prossime settimane nell’intera provincia i controlli alle attività amministrative disciplinate dal Testo Unico delle Leggi di Pubblica Sicurezza.